A Firenze, dall’altra parte dell’Arno, c’è una zona vibrante e ricca di personalità, eppure discreta e dai ritmi lenti. Rimanendo alquanto inesplorata grazie all’abbondanza di botteghe artigiane, piazzette intime, caffè vivaci e fiorentini che occupano la zona, è la Firenze lontano dalle piste battute dai turisti. Pur ancora radicato nel passato, è uno dei quartieri più di tendenza della città, dove puoi trovare bar alla moda tra eleganti boutique e gallerie d’arte.
L'edificio servì da profonda ispirazione ai palazzi reali di tutta Europa. Originariamente di proprietà del banchiere fiorentino Luca Pitti, nel 1549 fu acquistato da Cosimo I de’ Medici e sua moglie Eleonora di Toledo che lo elessero nuova sede ufficiale del Granducato. Avevano proprietà disseminate in tutto il centro città, tra cui Palazzo Vecchio, collegato agli Uffizi con un lungo corridoio aereo costruito da Vasari nel 1565 che attraversa il fiume su Ponte Vecchio. La residenza regale diventò poi la casa della dinastia dei Lorena e successivamente del re d’Italia Vittorio Emanuele II.
Al piano nobile di questo magnifico palazzo a più piani, si trova la Galleria Palatina, un tesoro intenzionalmente concepito per riflettere lo splendore e la ricchezza delle Collezioni Medicee. Pieno di dettagli e colmo di meraviglia, è una dichiarazione d’intenti eloquente ed elaborata che rispecchia il suo governante. Vanta anche una vista dei Giardini di Boboli suggestiva e indimenticabile. Ospita infinita bellezza, comprese alcune delle opere più significative di Raffaello, Rosso Fiorentino, Tiziano, Rubens e Caravaggio. Vanta molti notevoli dipinti del tardo Rinascimento e del Barocco con un vasto assortimento di sontuose cornici, arredi, stucchi, sete e affreschi barocchi.
Tutti i giorni (escluso lunedì)
240 Euro (max 5 persone)
19 € per persona
(biglietti non inclusi nel prezzo)