Il Cimitero degli Inglesi a Firenze

Questo tour ti accompagna in un percorso che svela e fa rivivere le vite degli stranieri che si sono innamorati di Firenze per la sua bellezza e atmosfera. Ripercorreremo i passi di quelli che sono venuti qui e hanno scelto Firenze come la loro “casa lontano da casa”.

Per tutto il 1800 e il 1900 nel periodo in cui il granducato era sotto i Lorena, Firenze fu la principale destinazione di una comunità di visitatori e residenti stranieri. Le sue strade carismatiche e le colline circostanti popolate di ville e giardini divennero il loro scenario preferito durante i soggiorni fiorentini. Erano attratti dal costo della vita molto basso, il clima più mite e, molto piacevolmente, dalla vita culturale vivace e l’atmosfera aperta.

Nel 1827, appena fuori dalle mura medievali di Firenze, fu edificato il primo cimitero acattolico. La Chiesa Evangelica Riformata Svizzera acquistò della terra e realizzò un luogo in cui seppellire i morti. Storie antiche di famosi romanzieri, attivisti e schiavi sono racchiuse in una sorta di malinconica “Spoon River”. Nel “Cimitero degli Inglesi” ci sono oltre un migliaio di tombe che rappresentano sedici nazioni; i britannici sono la presenza maggiore, seguiti da svizzeri, nordamericani, italiani e russi, tutti sepolti qui.

Con questo tour:

• Intraprenderemo un viaggio affascinante e nostalgico nella storia di una Firenze cosmopolita.

• Faremo rivivere le storie e le vite di alcune figure celebrate ancora oggi, come la poetessa Elizabeth Barrett Browning, che ha il suo luogo di riposo vicino alle amiche Theodosia e Francis Trollope, e Isa Blagden, conosciuta come la “Signora di Bellosguardo”.

• Conosceremo Walter Savage Landor, lo stimato ma non troppo affabile autore delle “Imaginary Conversations” (Conversazioni immaginarie), e la storia di Fanny Hunt, morta a trentatré anni nella Villa Medici a Fiesole e moglie del pittore preraffaellita Holman Hunt, che disegnò personalmente il suo sepolcro.

• Vedremo come Firenze è l’essenza dell’ispirazione di molti, come ad esempio lo scultore americano Hiram Powers, che a Firenze scolpì la sua “Schiava greca”, il primo nudo integrale a essere stato esposto negli Stati Uniti.

• Faremo rivivere la figura di Arnold Böcklin, il pittore simbolista svizzero che fu profondamente ispirato da questo cimitero e dipinse “L’isola dei morti”.

**Nota: Questo tour può essere associato al tour Firenze nel 1800: la capitale e il Grand Tour.

**Nota: Questo tour non prevede biglietti d’ingresso, tuttavia la Chiesa Evangelica Riformata Svizzera apprezza anche una piccola offerta.