Una visita guidata alla Galleria dell'Accademia e alle Cappelle Medicee
Questo tour illumina il tumultuoso mondo dell’arte, la politica e il mecenatismo rinascimentali attraverso le opere di un artista immensamente dotato, Michelangelo. I suoi massimi capolavori non solo trasmettono pura bellezza e perizia ma ne ritraggono anche gli ideali politici e il rapporto incredibilmente complesso con i Medici.
Nel corso di una carriera lunga e tumultuosa, Michelangelo ha creato alcune delle sue opere più importanti per questi mecenati ricchi e potenti, come dimostra la Nuova Sagrestia delle Cappelle Medicee. E ha lavorato anche per i loro nemici. I suoi principi repubblicani e il suo impegno per Firenze sono riflessi nella statua emblema del Rinascimento, il David, esposta alla Galleria dell’Accademia.
Sebbene il credo dei Medici fosse contrario al suo, Michelangelo non era tipo da scendere a compromessi e non aveva problemi a mantenere la sua posizione. Rimase costantemente fedele alla sua arte, le sue idee e i suoi ideali politici. Per questo è considerato un artista indipendente moderno, “rinomato per le opere geniali a cui ha dato vita”.
Iniziamo visitando la Galleria dell’Accademia per scoprire l’immenso valore del David e il contesto storico che l’ha prodotto, ai tempi in cui Firenze era considerata la “Nuova Atene”. Qui osserveremo il rapporto di Michelangelo con il marmo attraverso i suoi “non-finiti”, i Prigioni o Schiavi e il San Matteo.
L’Accademia, un museo a tutto tondo, ospita anche dipinti del XIV e del XV secolo, così come una sezione dedicata a preziosi strumenti musicali delle collezioni dei Medici e i Lorena. Non perdere l’opportunità di vedere una viola di Stradivari unica nel suo genere e il primo pianoforte inventato da Bartolomeo Cristofori.
Proseguendo per le Cappelle Medicee, attraverseremo il complesso di San Lorenzo, un’area che racchiude al proprio interno la Biblioteca Laurenziana e il Palazzo Medici. È l’occasione per esplorare le altre commissioni ricevute da Michelangelo durante gli anni fiorentini, prima della sua partenza definitiva alla volta di Roma nel 1534.
Dopo, raggiungeremo le Cappelle Medicee per ammirare la Cappella dei Principi, uno stupefacente spazio ottagonale decorato con bellissimi intarsi di pietre semipreziose, una tecnica nota come commesso fiorentino. Lo spazio della Nuova Sagrestia, dedicato a quattro membri della famiglia Medici, fu concepito e in buona parte realizzato da Michelangelo su commissione di Papa Leone X, membro della casata. I sarcofaghi del complesso scultoreo sono sormontati da quattro figure allegoriche distese, il “Giorno” e la “Notte”, il “Tramonto” e l’“Alba”. Da allora in poi l’impatto e l’influenza esercitati dalla Nuova Sagrestia di Michelangelo su pittori e scultori sono innegabili.
Tutti i giorni (eccetto lunedì, Accademia chiusa e Martedì, Cappelle Medicee chiuse)
€ 210 (fino a 5 persone)
Per gruppi più numerosi si prega di contattarci.